Comincia oggi una collaborazione con la rivista Intersezionale, che mi porterà a scrivere una volta al mese di intersezioni LGBTQ+ e malattia, disabilità e corpi non conformi.
Il progetto di Intersezionale è molto coraggioso, anzi, quasi audace: si propone di portare insieme, in dialogo, voci differenti che ragionano su che cosa significa tessere legami intersezionali e andare al fondo delle cose.
Il primo articolo non poteva non ragionare su un tema importantissimo emerso tante volte nel corso della ricerca e negli spazi politici attraversati in questi anni: i legami tra lotte LGBTQ+ e lotte antiabiliste.
Comincia così: